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servizio del giro

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servizio del giro - nei commenti

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:34

La Navigazione è statale, la ferrovia è regional
Il motivo è questo: la Gestione Governativa Navigazione Laghi Maggiore, Garda e Como è dello Stato Italiano (come furono l'Alitalia e la Tirrenia ora privatizzate). La linea ferroviaria MI-Domo è della Regione Lombardia (anche qui paghiamo noi comunque). E se un gruppo di lavoratori ha chiesto un servizio di aliscafo per la Svizzera, chi ha l'aliscafo? La Navigazione! Poi bisogna ricordarsi che l'aliscafo in estate è in giro tutti i giorni (e 3 volte alla settimana ce ne sono 2) e anche qui paga la NLM con le entrate dei biglietti e i soldi dello Stato (tasse). P.S. Un servizio pendolari invernale con l'aliscafo esiste già sul Lago di Como, dove moltissime persone che devono raggiungere il capoluogo lariano preferiscono evitare di percorrere la trafficatissima statale utilizzando il comodo aliscafo. Insomma, secondo me servirebbe davvero un servizio del genere!

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 1 Agosto 2014 - 15:25

Libera concorrenza
Libera concorrenza, OK, che sia nelle regole però. E' nelle regole che a Stresa si sia costruito, nel tempo, un sistema, dove il privato, in aperta concorrenza col pubblico è libero di proporsi in un modo scandaloso, il mercato delle pulci, dove i turisti vengono "aggrediti" ancora prima di posteggiare l' auto? Scandaloso nelle tariffe, costruite solamente per essere inferiori al pubblico, scandaloso nel servizio, dove un taxi viene utilizzato come un battello di linea e vergognoso nell' applicazione delle leggi. Le leggi vanno applicate e nel bacino borromaico è una selva. Basta osservare gli approdi e gli ormeggi del servizio non di linea, precedenze ed altro. La legge vorrebbe che dagli scali di ormeggio del servizio pubblico di linea venissero osservate distanze di sicurezza, bene, fatevi un giro alle isole e noterete che chi deve vigilare non lo fà, se posteggio l' auto dove c' è la fermata del bus mi becco una multa. Motoscafi che sfiorano la prua o la poppa dei battelli di linea, taxi (che lo sono solo per definizione) ormeggiati a dieci metri dai battelli di linea e altro..... Libero mercato si, ma solo dove e se si rispettano le regole.

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21

Nadia
Gentile Sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? Vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. Non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? Vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, Sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo.

Ombre sul carnevale di Cannobio - 13 Marzo 2014 - 11:19

Da rivedere
Premessa: non ero presente sabato (l'anno scorso si) e mi baso su quello che ho sentito in giro e da amici fidati che hanno partecipato. Sicuramente un plauso va' a chi, ogni anno, si rimbocca le maniche per organizzare questa cosa essendo un evento ormai rilevante nell'intera provincia. Alcune cose che mi sono state riportate, le avevo già viste pari pari l'anno precedente, cio' significa che non si è imparato dagli errori fatti in precedenza (vedi gli ingressi da quelle che dovrebbero essere le uscite, vedi chi fumava dentro, vedi i minorenni all'interno ecc.). Vorrei dare il mio punto di vista su alcuni dei problemi riscontrati: 1)Il numero di persone presenti all'interno: una struttura del genere avrà sicuramente una capienza ben definita in base ad una serie di parametri (dimensioni, uscite di emergenza ecc.), seppur questo numero viene esteso calcolando il riciclo delle persone, una idea sul numero ammissibile bisogna averla, di conseguenza si vendono N ingressi (tot in prevendita e le rimanenze all'ingresso) esauriti quelli stop, anche chi è già in coda se ne resta fuori. Capisco benissimo che si doveva rientrare nelle spese e, credo, le uniche fonti di guadagno siano ingressi e bar ma non si puo' massimizzare tutto cio' tralasciando la sicurezza che deve invece essere messa al primo posto. ll problema dei biglietti falsi c'è stato, anche se non penso che siano riusciti a vendere centinaia di prevendite come si dice. Se cosi fosse, non credo proprio che se li siano fatti in casa ma con strutture professionali che ora dovranno prendersi le loro responsabilità. 2) servizio d'ordine: regola non scritta parla di 1 "securino" ogni 100 persone, presumo che questo numero sia stato sicuramente inferiore, inoltre non si puo' mettere la Protezione Civile a controllare gli ingressi perchè semplicemente non è il loro compito. Tutti cio' deve essere affidato a dei professionisti, si pagano è vero..ma viste le teste di c.... che ci sono in giro, è sicuramente un investimento a buon rendere per tutti. 3) Ingresso e somministrazione di alcolici ai minorenni: Semplice, non si è certi dell'età? Si chiedono i documenti. Sei minorenne? Non entri! Stesso discorso per gli alcolici. E' una menata lo so, ma non penso ci siano modi piu' efficaci. 4) Rispetto delle regole: anche questo alla base di tutto. Purtoppo la mentalità italiana è chè il piu' furbo è sempre il piu' bravo, il piu' figo. Stai fumando dentro ed è vietato? Vengo e ti chiedo di spegnerla (sono gentile almeno la prima volta), ma si ti ribecco non ti faccio la predichina, ti accompagno fuori e tu, anche se hai pagato 15 euro di ingresso, hai finito la tua serata! Avrei altri spunti di discussione ma non voglio dilungarmi troppo, ringrazio comunque chi usa il suo tempo libero per dedicarsi ad organizzare queste manifestazioni, basta solo imparare dagli errori commessi nel passato per riuscire a fare cose sempre migliori, buon lavoro a tutti!

Cambiasca parco giochi in cattive condizioni - 1 Marzo 2014 - 11:33

Non capisco
Sinceramente non capisco il senso del commento di Alexa: se è pur vero che in giro c'è molta disoccupazione, non per questo si deve necessariamente lasciar andare a ramengo tutto il resto; si tratta pur sempre di beni e soldi pubblici e strutture al servizio della collettività!

Comitato Carlo Bava Sindaco rompe con il PD - 22 Dicembre 2013 - 11:55

Oppure il PD é miope e rigido?
Al di là di quanto si sente in giro, di quello che i "meglio informati" vorrebbero far credere, ovvero strani meccanismi politici , "cadreghismo", rancori, ruggini e personalismi, ci troviamo di fronte uno stallo banale: il PD desidererebbe che ci fossero delle primarie di coalizione ma con le regole di partito (ovvero quelle del PD). Sarebbe quindi più corretto chiedere ai diversi candidati di partecipare alle primarie del PD, ma ciò non avviene, primo perchè probabilmente chi non è del PD potrebbe legittimamente chiedersi perchè partecipare a primarie di un altro partito? Secondo, perchè per fare una cosa insieme bisogna sapersi venire incontro. Sono abituato ai politici che dicono a chiacchiere di voler fare una determinata cosa, poi la negano nei fatti. Ecco, questo è lo stallo del centrosinistra oggi. E' un peccato, io credo che il PD stia facendo un enorme sforzo per rinnovare se stesso, credo che questo sforzo vada riconosciuto, ma ciò non significa che fuori da quel partito possano o debbano valere le sue regole in virtù di un "unione di schieramento" , che se è solo di facciata è francamente inutile se non addirittura dannosa sul lungo periodo. Questo è un tema davvero innovativo in forma e contenuto: "...il criterio che prima delle elezioni amministrative il vincitore delle primarie si impegni a comunicare alla città le persone che dovranno ricoprire la carica di assessore, sulla base del principio della competenza e dello spirito di servizio. Costoro non dovranno aver fatto più di due mandati amministrativi nel Consiglio o nella Giunta Comunale e non dovranno sommare in sé conflitti di interesse, anche di tipo etico". Personalmente sono molto stanco che le logiche che sottendono la scelta degli amministratori siano oscure ai più, trovo quindi eccellente la scelta etica del comitato "Carlo Bava Sindaco" di non arretrare su questo qualificante punto. Come ho già detto non ho dubbi che candidati qualificati come Brignoli e Marchionini sapranno esprimere progremmi di governo della città di qualità, ma questo non basta, anche il comitato "Carlo Bava Sindaco" presenterà un programma credibile, di ampio respiro e qualità, magari anche il programma del centrodestra sulla carta sarà buono... la differenza da cosa può venire? semplice, dal comunicare la squadra amministrativa prima delle elezioni. Questo segnerà il coraggio verso il futuro e la differenza col passato. Non so se ci siano margini a che il PD riveda la sua posizione sul tema qualificante in oggetto, registro 2 dati oggettivi: 1-Le primarie proposte dal PD sono a tutti gli effetti primarie di partito e non di coalizione 2-per accordarsi bisogna essere almeno in due, e non a chiacchiere, ma servono fatti concreti.
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